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Posted: Wed Feb 12, 2014 7:42 am Post subject:
Salvo imprevisti dell'ultimo minuto, stasera presente.
Per quanto riguarda o.d.g. nessuna obiezione.
Per la partecipazione, direi che per questa prima riunione sono più dell'idea di Voss, poi si vedrà . _________________ Mai lasciar morire il fanciullo ch'è in noi
Quindi, temi ristretti per ora al CHE (cosa è la comunità ), CHI (chi ne fa parte), COME (come funziona il Comitato).
Che già mi sembra abbastanza.
L'altrettanto fondamentale COSA (ossia cosa fa la comunità e quali sono i programmi a breve e medio termine) lo lascerei al prossimo incontro.
Relativamente all'apertura/chiusura delle porte, io mi astengo, posto che Poppy ed Arden, citati come possibili partecipanti, ringraziano per l'invito ma per eventualmente partecipare attendono specifiche decisioni espresse dal Comitato stesso.
Viste le indicazioni, preso atto delle manifestazioni di interesse, si sono concordate le linee di intesa della COOPERAZIONE ITALIANA che provo a riassumere di seguito (è solo una prima stesura che vi prego di verificare, provvederò a correggere il post in real time)
IL DECALOGO: OVVERO I PRINCIPI BASE DELLA COOPERAZIONE ITALIANA:
1) PARTECIPAZIONE: sostanzialmente i Gruppi che siano interessati ad usare risorse comuni (Server, Ts, Portale) e che abbiano contemporaneamente l'interesse per la Cooperazione solo Italiana, cioè a formare una Squadra Nazionale che possa riunirsi in occasioni di Special Events, tipo SEOW, FEOW, a Cooperare per costruire Eventi, Missioni, Campagne, sono attualmente i seguenti:
A) IL GRUPPO DI SQUADRIGLIE/PILOTI ITALIANI DI IL-2
B) IL GRUPPO DI PILOTI ITALIANI DI ROF (Fatto da Piloti che spesso volano anche IL-2)
L'adesione, o meno, al Coordinamento della Cooperazione, ha già comunque definito, indirettamente, chi è interessato a Cooperare...
Cioè quale è la COOPERAZIONE ITALIANA.
2) SCOPO:LA COOPERAZIONE HA LO SCOPO DI FAR VOLARE I PILOTI DELLA COMUNITA ITALIANA TUTTI INSIEME DIVERTENDOSI (E SENZA MENARSELO TROPPO!)
3) AGGREGAZIONE MULTISTORMO: LA COOPERAZIONE ITALIANA NON E' UNA SQUADRIGLIA E NON VUOLE SOSTITUIRSI ALLE SQUADRIGLIE, CHE MANTENGONO LA LORO IDENTITA' PARTICOLARE E SCOPO DI AGGREGAZIONE CAPILLARE.
LA COOPERAZIONE E' INVECE UNA AGGREGAZIONE MULTISTORMO, NATA PER CONDIVIDERE RISORSE ED EVENTI COMUNI.
4) LA COOPERAZIONE NON PROIBISCE MAI!: LA COOPERAZIONE NON PROIBISCE NIENTE A NESSUNO, SQUADRIGLIA O PILOTA CHE SIA, BENSI' PROPONE, DIFFONDE, CREA OPPORTUNITA' ED OCCASIONI DI UNIONE.
5) LA COOPERAZIONE ACQUISISCE, PAGA, GESTISCE GLI STRUMENTI NECESSARI ALLA COMUNITA' DI PILOTI, IN PARTICOLARE IL/I SERVER, IL PORTALE DI COMUNICAZIONE, IL TEAM SPEAK.
PRESO ATTO CHE, ATTUALMENTE, LA COOPERAZIONE ITALIANA DISPONE DI CIRCA 1/3 DEL SERVER GESTITO DA GROSS ED I PILOTI DI ROF SONO OSPITATI DAL SERVER DI PROPRIETA' DI VOSS, ANCHE QUESTA MATERIA ANDRA' REGOLATA IN MODO DA OTTIMIZZARE LE RISORSE, COME CITATO, NEL RISPETTO DEI "GENTLEMEN AGREEMENT" PRESI, CHE UNA COMUNITA' DI "UFFICIALI E GENTILUOMINI" NON VUOLE CERTO DISCONOSCERE.
CIO' NON TOGLIE CHE NEL MOMENTO IN CUI LA COOPERAZIONE ITALIANA AVESSE BISOGNO DI RISORSE ULTERIORI, ACQUISTERA' GLI SPAZI TECNICI, DOVE DISPONIBILI.
6) LA COOPERAZIONE E' ITALIANA (ALMENO PER IL MOMENTO, PER EVITARE LE PROBLEMATICHE DELLE BARRIERE LINGUISTICHE E DI MENTALITA' DIFFERENTI)
7) ORGANO DECISIONALE:IL COMITATO DI COOPERAZIONE RAPPRESENTA L'ORGANO CONSULTIVO E DECISIONALE PER ECCELLENZA.
NEI PROCESSI DECISIONALI SI CERCHERA' SEMPRE DI PERSEGUIRE IL PARERE UNANIME.
8 ) RISPETTO DEGLI ACCORDI:LA COOPERAZIONE ITALIANA RISPETTERA' GLI ACCORDI PRESI FINO A QUESTO MOMENTO CON PARTI TERZE, RIFERENDOCI IN PARTICOLARE A CHI HA EFFETTUATO DONAZIONI E CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO E LA GESTIONE DEGLI STRUMENTI DI COOPERAZIONE (SERVER, TS)
9) QUOTE E CONTRIBUTI: SENZA URGENZA IMMEDIATA, SI E' COMUNQUE STABILITO DI REGOLAMENTARE LA CONTRIBUZIONE IN MODO DA POTER CONTARE SU UN MINIMO DI RISORSE DISPONIBILI SENZA UN GRANDE SFORZO DA PARTE DI POCHI GENEROSI. IL MOTTO A CUI CI SI POTREBBE ISPIRARE E' : "PAGARE POCO, PAGARE TUTTI". LA MATERIA VERRA' COMUNQUE RIPRESA. I CONTRIBUTI DOVUTI A GENEROSITA' RESTERANNO OVVIAMENTE GRADITI.
10) RAPPRESENTANZA: A RICONOSCIMENTO DEL GRANDE CONTRIBUTO, FINO ADESSO PORTATO, IL COMITATO DELLA COOPERAZIONE E' UNANIME NEL PROPORRE A DIEGO GROSS DI PROSEGUIRE IL DELICATO COMPITO DI RAPPRESENTANTE PORTAVOCE DELLA COMUNITA' ITALIANA PRESSO GLI ALTRI GRUPPI CON I QUALI SIANO ORGANIZZATE ATTIVITA' COMUNI (ES. SEOW) COSI' COME COME CON LE ALTRE REALTA' DI PILOTI CHE COABITANO NELL'UTILIZZO DEGLI STRUMENTI COMUNI.
COGLIENDO L'OCCASIONE PER RINGRAZIARE DIEGO GROSS PER L'OPERA SVOLTA FINO AD ORA E PER L'IMPAGABILE CONTRIBUTO DATO NELLA FORMAZIONE DI QUESTA STESSA COMUNITA' COOPERATIVA, AUSPICHIAMO CHE EGLI POSSA ACCETTARE DI PORTARE ANCORA IL PESANTE FARDELLO.
Postate i vostri Commenti, Correzioni o Presa Visione in modo da fissare questi principi di base. (IL DECALOGO)
(ON WORKING) _________________ "TheItalians", are coming!
Last edited by Cipson on Thu Feb 13, 2014 2:41 pm; edited 6 times in total
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Posted: Thu Feb 13, 2014 9:14 am Post subject:
Sì.
Solo alcuni spunti, buttati là in modo più disordinato di come egregiamente fa Cipson.
Relativamente ad aspetti organizzativi e di composizione del Comitato, si è confermata l'intenzione di proporre a Gross il delicato incarico di rappresentante, o portavoce, della comunità per quello che riguarda sia i rapporti con altre entità su aspetti organizzativi di attività comuni (la più complessa è naturalmente SEOW), così come con le altre entità che coabitano nell'utilizzo del server.
Naturalmente, questa è una proposta unanime che auspichiamo Gross possa accettare.
Altra proposta è che il portavoce/rappresentante ed il responsabile server siano membri del Comitato.
Ancora, si è opportunamente concordato sul fatto che in caso di assenza i delegati di Stormo indicheranno un sostituto volta per volta, per far sì che le riunioni non abbiano a perdere di validità in caso di assenza di un certo numero di rappresentanti.
Si è fatto un accenno ai programmi di attività , ed è emersa da parte di tutti l'importanza di mettere in campo programmi di training, su cui i membri del Comitato devono stimolare, per quanto possibile, un significativo interesse dei piloti.
Il tema dei programmi di attività è comunque da lanciare ed approfondire già dalla prossima riunione del Comitato.
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Posted: Thu Feb 13, 2014 9:27 am Post subject:
Un imprevisto mi ha tenuto fuori fino alle 23.30 il Vice-Comandante di Gruppo ha partecipato in mia vece, vedo con piacere che dal debreafing di Cipo e Mako sono state raggiunte scelte importanti.
Consiglio un Verbale finale da sottoscrivere via Forum per dare esecutività alle scelte fatte.
se questo tipo di attività sportiva, la vuoi paragonare alle battaglie su il2, no, personalmente, anche lì, preferirei mille volte premiare l'impegno di 6, 8 piloti che rappresentino tutti, piuttosto che un singolo comandante.
Fermo restando che chiunque può proporsi ed è giusto premiare chi si impegna per il bene di tutti.
su questo ultimo punto è importante essere precisi.
Da parte di tutti mi è parso di capire che c'è un sano desiderio di volare insieme.
La battaglia di Stalingrado è in arrivo: Motivo in più per stimolare la partecipazione inter-stormi in attività addestrative.
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Posted: Thu Feb 13, 2014 7:05 pm Post subject:
Ciao Drigo
L'analogia con le squdre di calcio e la Nazionale secondo me è intesa più per sottolineare il fatto che esistono realtà diverse (i vari clubs e nel nostro caso i vari Gruppi), che hanno tradizioni diverse ed una vita propria, che però nel caso di eventi multinazionali si uniscono per rappresentare la Nazione (nel nostro caso la comunità italiana - uso il termine comunità per semplicità n.d.r.).
Questo non vuol dire che si debba/voglia costituire una squadra intergruppo scegliendo solo i migliori piloti da affidare ad un super-comandante che poi raccoglierà gli allori di una eventuale vittoria.
_________________ Mai lasciar morire il fanciullo ch'è in noi
Giusto per dare un mio parere, ma sono assolutamente contrario ad una eventuale costituzione di una squadriglia/gruppo/rappresentanza o come la si voglia chiamare, formata dai "migliori" piloti, che rappresenti appunto la comunità italiana.
A me piace volare insieme agli amici, e non scelgo questi ultimi per la loro capacità o meno di volo, e la loro abilità di fare kill.
Da parte mia non parteciperò mai a nessun torneo e/o campagna che preveda la partecipazione solo di alcuni piloti e l'esclusione, per meriti, di altri.... in caso di pochi posti, a mio parere, la scelta può essere fatta sulla base dell'arrivo delle prenotazioni, su base volontaria, sulla disponibilità ecc., ma non certo sulle capacità dei singoli.
Ma ve l'immaginate che effetto avrebbe una simile idea sugli eventuali esclusi? Se esiste un modo per affondare una idea di comunità e cooperazione fra tutti, a mio parere, è proprio questo!
Le frecce tricolori virtuali sono un'altra cosa, nata con uno scopo diverso, e con diversi fini
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Posted: Fri Feb 14, 2014 8:56 am Post subject:
A me sembra non si sia mai parlato di nessun teorico "supergruppo".
Almeno sicuramente non mercoledì.
Durante la riunione si è rapidamente argomentato sulla citazione del termine "nazionale", e ritenuto che potesse generare equivoci, se non sbaglio si è concordato di non utilizzarlo.
Quindi in questo senso è effettivamente opportuno modificare il punto 1) del report di Cipson, proprio al fine di evitare equivoci, restando assolutamente convinto che Cipson non intendesse parlare di "supergruppo", gruppo dei migliori, o che dir si voglia..
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Posted: Fri Feb 14, 2014 11:16 am Post subject:
Sicuramente mi sono espresso male, ma è esattamente il senso che avrei voluto dare al mio precedente post; non è che si voglia fare una selezione di piloti d'elite, lungi da me l'idea perchè a riguardo la penso esattamente come Pag. _________________ Mai lasciar morire il fanciullo ch'è in noi
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Posted: Fri Feb 14, 2014 11:35 am Post subject:
Forse il paragone con la NATO sarebbe più appropriato. Regole precise che vanno rispettate da tutti, e soprattutto degli standard di efficienza ed efficacia da garantire nell'ambito della propria autonomia addestrativa. Quando la NATO chiama tutti devono correre. Scriviamo "troppo difficile", la parola magica è semplificare. La burocrazia lasciamola a quei falliti che ci governano.
Il "mega gruppone" alla lunga si è rivelato controproducente, e molti piloti sono spariti nel nulla.
E' troppo tempo che si parla di questo problema, sono anni ormai ed è ridicolo continuare a farlo. La diversità è la forza della comunità di IL2, e va preservata. Non è questione di cortili o altro ma di pura efficienza.
Con i grandi gruppi non si è mai combinato nulla di buono perchè è una formula che non funziona, ed è così anche nella realtà . La NATO ha imposto numeri ben precisi sui Gruppi di volo, 12 - 15 velivoli al massimo. Un motivo ci sarà pure.
L'importante è essere in grado di reggere il campo come interforze, quindi ben vengano gli addestramenti congiunti che sono assolutamente indispensabili, soprattutto per la componente strategica (bomber e siluranti).
Cerchiamo piuttosto di recuperare i piloti dispersi magari proponendo (anche) qualche cosa di diverso dal solito IL2 1946 - HSFX. Diversamente si finirà come gli Highlanders. Gruppi autonomi sì ma microgruppi....no.
Parere strettamente personale.
Bandite World of Tanks perchè ha fatto danni enormi, altro che richiamare nuovi piloti.....
Gentlemen,
le parole possono essere equivoche, ma le sentenze del Decalogo, riportate qui sotto, mi sembrano già molto precise anche perchè sono state scritte conoscendo a priori i vostri pareri, in merito:
2) SCOPO: LA COOPERAZIONE HA LO SCOPO DI FAR VOLARE I PILOTI DELLA COMUNITA ITALIANA TUTTI INSIEME DIVERTENDOSI (E SENZA MENARSELO TROPPO!) Wink
3) AGGREGAZIONE MULTISTORMO: LA COOPERAZIONE ITALIANA NON E' UNA SQUADRIGLIA E NON VUOLE SOSTITUIRSI ALLE SQUADRIGLIE, CHE MANTENGONO LA LORO IDENTITA' PARTICOLARE E SCOPO DI AGGREGAZIONE CAPILLARE.
LA COOPERAZIONE E' INVECE UNA AGGREGAZIONE MULTISTORMO, NATA PER CONDIVIDERE RISORSE ED EVENTI COMUNI.
4) LA COOPERAZIONE NON PROIBISCE MAI!: LA COOPERAZIONE NON PROIBISCE NIENTE A NESSUNO (quindi non ordina, non comanda), SQUADRIGLIA O PILOTA CHE SIA, BENSI' PROPONE, DIFFONDE, CREA OPPORTUNITA' ED OCCASIONI DI UNIONE.
Queste 3 sentenze, bastano a fugare ognuno dei timori da voi prospettati.
Nessuna SUPERSQUADRIGLIA ma TUTTE le SQUADRIGLIE che vogliano cooperare.
Nessuna Elite di Piloti, ma TUTTI i Piloti della COMUNITA' insieme, perchè la nostra forza sta nel numero.
il Nostro Motto "L'Unione fa la Forza!".
Addirittura, per quello che è la mia filosofia, applicherei sempre le usanze degli Eserciti greci nei quali erano i soldati che eleggevano i loro Strategos, di volta in volta e a seconda delle circostanze e delle capacità individuali e soprattutto temporaneamente.
Leggetevi l'ANABASI, LA RITIRATA DEI 10.000, nella quale SENOFONTE, storico della spedizione, fu eletto STRATEGOS dai Mercenari greci perchè, in virtù della sua cultura, fu l'unico in grado di elaborare un piano di ritirata da una situazione ormai disperata.
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Last edited by Cipson on Fri Feb 14, 2014 9:15 pm; edited 2 times in total
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